(ANSA) - BRUXELLES - Il Piano Juncker è finora riuscito a
mobilitare 154 miliardi di euro di investimenti sui 315 previsti
sino al 2018, grazie all'effetto leva di 27,5 miliardi di fondi
europei. Sono gli ultimi dati aggiornati al 16 novembre, in base
alle informazioni provenienti dall'ultima riunione del board
della Bei.
Tra i principali beneficiari si conferma l'Italia, insieme a
Grecia, Estonia e Lettonia. Tutti i Paesi Ue hanno comunque
beneficiato finora dell'Efsi, il fondo per gli investimenti
strategici, tranne Cipro, dove ancora non è partito nessun
progetto. In totale, nei 27 Paesi Ue finora coinvolti dal Piano
Juncker, sono stati approvati 151 progetti infrastrutturali pari
a un volume di finanziamenti Efsi di 19,8 miliardi. A questi si
aggiungono 234 accordi di finanziamento per le pmi, pari ad
altri 7,7 miliardi targati Efsi, di cui beneficeranno 377mila
imprese. (ANSA).
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