Italia-Rep.ceca, interscambio +20%, oltre i 10 mld

(ANSA) - PRAGA - Un interscambio in crescita, con un tasso del 20% nell'ultimo anno e che nel 2015 ha raggiunto la soglia dei 10 miliardi di euro. A sottolinearlo, un incontro organizzato su iniziativa della Camera di commercio e dell'industria italo-ceca (Cemic), tra il primo ministro ceco Bohuslav Sobotka e i rappresentanti della comunità imprenditoriale italiana locale. Al centro del dibattito, il futuro dell'economia, l'integrazione europea e la crisi dei migranti.

"Nel 2015 - ha detto intervenendo il premier ceco - il commercio estero con l'Italia ha superato per la prima volta la soglia dei dieci miliardi di euro. L'Italia è uno dei partner più importanti per le imprese ceche".

Ottime relazioni bilaterali come ha ricordato lo stesso ambasciatore d'Italia, Aldo Amati: "Il governo Sobotka - ha sottolineato - sarà ricordato dalla storia per aver favorito questo periodo di grande crescita economica, per la spinta europeista data al Paese e per l'elevato profilo delle proprie scelte politiche".

Negli ultimi due anni, ha ricordato intervenendo il presidente della (Cemic) Gianfranco Pinciroli, "l'interscambio è aumentato del 20%, in particolare nel comparto industriale. Il nostro futuro comune - ha aggiunto - è nei settori ad alto valore aggiunto. La Repubblica Ceca oggi ha un grande potenziale di crescita e sarebbe un peccato non coglierlo per mancanza di risorse umane", ha concluso. (ANSA).