(ANSA) - BRUXELLES - La Polonia si conferma come uno dei
Paesi del Vecchio Continente con la maggiore crescita nei
prossimi anni, secondo le previsioni economiche di primavera
della Commissione europea. Le stime rimangono decisamente
positive, con un aumento del 3,7% del Pil per il 2016 e e del
3,6% per il 2017, dopo un balzo in avanti del 3,6% nel 2015, il
più rilevante per la Polonia dal 2011.
I consumi privati dovrebbero beneficiare dello stimolo
fiscale e di un mercato del lavoro dinamico, mentre la pressione
dei prezzi rimanere contenuta. Dopo una discesa importante nel
2015, la previsione per il deficit è in salita nel 2016 e nel
2017. Il tasso di disoccupazione del 7,5% nel 2015 dovrebbe
scendere a quota 6,8% nel 2016 e al 6,3% nel 2017. L'export
dalla Polonia è sempre in crescita, visti i bassi costi del
lavoro e la competitività del tasso di cambio dello zloty, ma la
domanda esterna si dovrebbe rafforzare. L'accelerazione della
domanda interna darà quindi nuovo slancio all'import, con un
contributo alla crescita delle esportazioni nette attesa
leggermente in negativo nel 2016 e nel 2017.(ANSA)
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