Percorso:ANSA > Nuova Europa > Macroregione Adriatico-Ionica > Adriatico Ionica: questo è l'anno dei progetti

Adriatico Ionica: questo è l'anno dei progetti

Iai, Marche e Abruzzo fanno il punto su priorità 2016

23 maggio, 20:50
(ANSA) - ANCONA, 23 MAG - ''Il 2016 e' l'anno dei progetti per la Macroregione Adriatico Ionica. Il periodo in cui si dovranno identificare le azioni di grande respiro, progetti-pilota che possano coinvolgere almeno 4-5 Stati della Mrai e che solo facendoli insieme possono consentire di reperire i fondi della Ue predestinati''. Lo ha detto il segretario dell'Iniziativa Adriatico Ionica Fabio Pigliapoco, intervenendo al convegno ''L'esperienza italiana nell'ambito della Macroregione Adriatico Ionica'', organizzato dalla stessa Iai a bordo della nave Amerigo Vespucci.

Pigliapoco ha citato come pratica innovativa il coinvolgimento dei ministri che nei Paesi Mrai si occupano di Fondue Ue nell'ultima riunione dei ministri degli Esteri a Dubrovnik, in Croazia. Poi ha parlato di Adrion, il primo programma specifico per l'area, e polemizzato velatamente sulle aspettative esagerate che hanno caratterizzato la precedente ''gestione della Macroregione''. ''La strategia della Mrai è incentrata sui progetti - ha aggiunto Pigliapoco -, per migliorare le condizioni economiche dei Paesi che aderiscono alla Macroregione ma non dobbiamo dimenticare la portata politica di questa iniziativa. Perchè la cooperazione regionale è la chiave di svolta per il nostro futuro''.

Di progetti Mrai ha parlato Manuela Bora, assessore alle Politiche comunitarie della Regione Marche, intervenuta al posto del governatore Luca Ceriscioli, trattenuto da impegni istituzionali. ''Nel Programma operativo regionale - ha annunciato Bora - sarà inserita una premialità per i progetti che daranno spazio alla strategia della Mrai'' visto che, ha aggiunto, ''la Macroregione è una modalità innovativa di cooperazione da portare avanti tutti insieme per lo sviluppo di un modello sostenibile''. Per il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, la priorità va data al pilastro della connnettività e delle infrastrutture:''senza il diritto allo spostamento non esiste la modernità. E' perciò necessario riempire il vuoto di infrastrutture adeguate alle esigenze delle persone e delle imprese di quest'area''.

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati