Confindustria Russia, 'forte impatto sanzioni entro 2 mesi'
Da Mosca direttore Alfredo Gozzi, 'cambiamenti dolorosi'
19 maggio, 18:11Ad oggi, ha riferito Gozzi, sono presenti in Russia oltre 450 imprese italiane, per un fatturato complessivo di oltre 8 miliardi . "L'economia inizia ad adattarsi alle sanzioni - ha proseguito -, ma sono in arrivo cambiamenti dolorosi. Alcune aziende russe sono riuscite, in misura diversa, a creare catene di approvvigionamento e logistica alternative. Ciò significa che è in corso una grande ristrutturazione, ma è troppo presto per stabilire quale possa essere il risultato finale. Più aziende inizieranno a segnalare interruzioni della produzione, mentre il settore della vendita al dettaglio incontrerà crescenti difficoltà nelle consegne delle forniture".
Il direttore ha poi spiegato che le conseguenze principali interne dovute ai regimi sanzionatori si sono tradotte, al momento, "in un aumento del tasso ufficiale di sconto, dal 9,5 al 20% (ridotto ora al 17%), nel picco inflazionistico previsto per fine 2022 (+12%) e nel calo dei consumi, e ad essere danneggiate saranno soprattutto le pmi". Gozzi ha infine ricordato che "il primo ministro russo ha dichiarato che le imprese che continueranno la propria attività in Russia saranno premiate. (ANSA).