(ANSA) - UDINE, 22 GEN - ''Il rallentamento della produzione
industriale tedesca, potrebbe avere ripercussioni quest'anno
sull'export friulano, cresciuto del +32,6% nel biennio che va
dal settembre 2016 al settembre 2018 nei confronti della
Germania. E, di conseguenza, sulla tenuta del sistema
manifatturiero''. Lo ha detto la presidente di Confindustria
Udine, Anna Mareschi Danieli, esprimendo la preoccupazione degli
industriali friulani per la frenata della Germania. A novembre,
ricorda, "l'economia tedesca è calata per il terzo mese
consecutivo, registrando la contrazione più consistente da oltre
quattro anni a questa parte". La Germania, ha proseguito
Mareschi Danieli, rappresenta il primo partner commerciale per
la Provincia di Udine, assorbendo il 17,9% delle vendite oltre
confine, percentuale che sale al 26% se si considerano le sole
esportazioni in tutta la Ue a 28". In particolare, ha aggiunto,
il 33,9% delle apparecchiature elettriche esportate dalla
provincia di Udine nel mondo sono vendute in Germania
(gennaio-settembre 2018)". "Un rallentamento delle esportazioni
friulane, che rappresentano circa il 39% del Pil complessivo
della provincia di Udine - ha concluso la presidente -, potrebbe
quindi pregiudicare la crescita per l'anno in corso, soprattutto
per alcuni comparti". (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati