Percorso:ANSA > Nuova Europa > Economia > Serbia: media, almeno 3 aziende interessate a porto Novi Sad
Serbia: media, almeno 3 aziende interessate a porto Novi Sad
Governo potrebbe lanciare gara privatizzazione a settembre
27 agosto, 20:23
(ANSA) - BELGRADO, 27 AGO - Almeno tre grandi compagnie
internazionali hanno espresso interesse a partecipare al
processo di privatizzazione del porto fluviale sul Danubio di
Novi Sad, in Serbia. Lo scrive il portale specializzato SeeNews.
Tra le aziende interessate alla privatizzazione, la tedesca Rhenus Logistics, il Valona Group e il gruppo con sede a Dubai DP World, ha specificato il funzionario governativo Veljko Kovacevic, citato da SeeNews.
Il governo, ha rivelato il portale, mira a lanciare gare per la privatizzazione del porto di Novi Sad a settembre. Lo scalo fluviale ha una capacità reale di 2,5 milioni di tonnellate di merci l'anno, ma al momento movimenta solo un milione di tonnellate.
Grazie a questa operazione, il governo serbo spera di trovare un partner pronto a investire 15 milioni di euro nella costruzione di nuovi magazzini e silos e nella meccanizzazione, in modo da velocizzare lo sviluppo del porto.
Il processo di privatizzazione prevedrebbe il mantenimento nella disponibilità statale delle infrastrutture e dei terreni su cui sorge il porto. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati
Tra le aziende interessate alla privatizzazione, la tedesca Rhenus Logistics, il Valona Group e il gruppo con sede a Dubai DP World, ha specificato il funzionario governativo Veljko Kovacevic, citato da SeeNews.
Il governo, ha rivelato il portale, mira a lanciare gare per la privatizzazione del porto di Novi Sad a settembre. Lo scalo fluviale ha una capacità reale di 2,5 milioni di tonnellate di merci l'anno, ma al momento movimenta solo un milione di tonnellate.
Grazie a questa operazione, il governo serbo spera di trovare un partner pronto a investire 15 milioni di euro nella costruzione di nuovi magazzini e silos e nella meccanizzazione, in modo da velocizzare lo sviluppo del porto.
Il processo di privatizzazione prevedrebbe il mantenimento nella disponibilità statale delle infrastrutture e dei terreni su cui sorge il porto. (ANSA).
