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Croazia: 42% emigranti non progettano ritorno in patria

Uno su quattro pianifica di rientrare, ma solo da pensionato

07 giugno, 16:32
(ANSA) - BELGRADO, 07 GIU - Una parte significativa delle persone emigrate dalla Croazia dal 2013 non progettano di ritornare a vivere in patria. Lo rivela un sondaggio dell'Associazione croata dei datori di lavoro, riportato dai media locali.

Secondo il sondaggio, circa il 42% degli intervistati ha affermato di non aver alcun piano di tornare a vivere in Croazia, mentre solo uno su dieci progetta di farlo nei prossimi dieci anni. Uno su quattro, invece, pianifica il ritorno solo dopo la pensione.

Tra le ragioni che hanno spinto gli emigranti a partire, il sondaggio ha rivelato che le più comuni sono lo stato dell'economia, i bassi salari, la cattiva amministrazione dello Stato, partiti politici senza una chiara visione, nepotismo e criteri politici nelle assunzioni. La ricerca ha svelato che la maggior parte degli emigranti (82%) sono giovani sotto i 40 anni. Fra i Paesi più ambiti dagli emigranti croati, Germania, Irlanda, Belgio, Svezia, Austria.

Secondo recenti dati di Eurostat, il 14% dei croati in età da lavoro (20-64 anni) risiede oggi in un altro Paese della Ue, +1,8% rispetto al 2007. La Croazia, dopo Romania (19,7%) e Lituania (15%), è la nazione Ue con la percentuale più alta di lavoratori emigrati in un altro Stato membro dell'Unione.

(ANSA).

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