Croazia: Agrokor, proprietario Todoric arrestato a Londra

(ANSA) - ZAGABRIA, 7 NOV - Ivica Todoric, fondatore e proprietario nominale del gigante agroalimentare croato Agrokor, si è costituito stamane alla polizia londinese che, in base a un mandato d'arresto europeo, lo ha messo in stato di fermo per malversazioni finanziarie. Lo riferiscono i media di Zagabria citando fonti della polizia croata.

Todoric, uomo più ricco della Croazia, è sotto inchiesta da alcune settimane per frode, falso in bilancio e appropriazione illecita di almeno 150 milioni di euro della Agrokor, commissariata ad aprile per prevenirne il collasso a causa dei troppi debiti. Insieme a lui sono indagati anche i suoi due figli e altri dodici potenti manager, quasi tutti ex membri del Consiglio d'amministrazione della società. Questi ultimi sono stati già sentiti dagli investigatori e rilasciati, seppur ancora tutti sospettati. Todoric invece aveva lasciato la Croazia prima dell'inizio della vasta operazione degli inquirenti.

Secondo la stampa, il controverso imprenditore molto probabilmente rifiuterà un'estradizione volontaria alle autorità croate. Todoric da settimane sul suo sito internet accusa i massimi vertici politici e finanziari croati di aver intenzione di svendere la Agrokor, mentre definisce tutte le inchieste contro di lui una persecuzione politica.

Agrokor dichiara un giro d'affari annuo di circa sette miliardi di euro e impiega circa 40 mila persone in Croazia e altre 20 mila nei Paesi vicini. I debiti della società ammontano a circa 6 miliardi di euro. Il suo principale creditore per 1,1 miliardi di euro è la Sberbank statale russa. (ANSA).