(ANSA) - VILNIUS - Sono oltre 50 mila i cittadini lituani che
lo scorso anno hanno scelto di emigrare all'estero, mentre solo
nei primi due mesi di quest'anno a scegliere di lasciare il
piccolo Paese baltico sono state 14 mila persone. Una vera e
propria piaga per cui il governo di Vilnius non riesce a trovare
''soluzioni facili e rapide'', come lo stesso primo ministro,
Saulius Skvernelis, ha ammesso.
Nel 2016 circa la metà dei 50 mila emigrati si sono diretti
nel Regno Unito, scrive il sito di informazione The Baltic Times
, ricordando che dal 1990 a oggi la popolazione lituana è
passata da 3,7 milioni di abitanti a 2,8 milioni. Una riduzione
dovuta da un lato all'invecchiamento della popolazione e,
dall'altro, al fenomeno migratorio dovuto soprattutto per motivi
economici. Secondo le statistiche ufficiali, infatti, il salario
medio mensile in Lituania ammonta attorno ai 640 euro, il che fa
del Paese il terzultimo posto nella classifica Ue dopo Bulgaria
e Romania. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati