Nasce marchio dolci triestini, tutela presnitz e putizza
Paoletti, per garantire consumatori e aggredire mercati esteri
06 dicembre, 18:29Il "marchio collettivo" della Camera di Commercio è stato concesso al momento a 12 imprese artigiane del capoluogo giuliano che rispettano in maniera rigorosa il disciplinare di produzione dei quattro dolci: il "presnitz" (una "girandola" di pastafrolla imbottita di frutta, noci, nocciole, mandorle, una sultanina e pinoli, creato in occasione della visita a Trieste della Principessa Sissi), la "putizza" (una sorta di panettone basso ripieno di uvetta, noci, nocciole, mandorle, pinoli e liquore), le "fave" (piccoli bon bon di mandorle bianche, zucchero, uova, miele, liquore e cacao, create in occasione dell'inaugurazione del Castello di Miramare") e la "pinza" (un morbido dolce pasquale fatto con uova, burro, zucchero, miele e latte).
"Il marchio sarà concesso a tutte le imprese locali che lo chiederanno e che rispetteranno il disciplinare di produzione", ha evidenziato Paoletti ribadendo che il percorso per il riconoscimento dell'IGP (Indicazione Geografica protetta) in sede comunitaria, avviato nel 2004 e poi interrottosi in sede ministeriale, "andrà avanti". (ANSA).