Percorso:ANSA > Nuova Europa > Dossier e Analisi > UE, 14/o summit delle organizzazioni regionali a Trieste

UE, 14/o summit delle organizzazioni regionali a Trieste

Strategie macro-regionali strumento costruzione (MRS) dal basso

01 aprile, 16:59
(ANSA) - TRIESTE - Le strategie macro-regionali dell'Ue (MRS) hanno rappresentato un importante campo di gioco per la costruzione dell'Europa attraverso un approccio dal basso verso l'alto. È una delle conclusioni del 14/o Incontro di coordinamento delle Organizzazioni regionali, svoltosi nel quartiere generale della Central European Initiative (CEI) a Trieste, il 27 e 28 marzo.

Vi hanno partecipato rappresentanti del Segretariato della CEI, della Adriatic and Ionian Initiative, del Council of the Baltic Sea States CBSS, della Danube Commissione, dell'Interact, della Organization of the Black Sea Economic Cooperation BSEC, del Regional Cooperation Council, della Union for the Mediterrean UFM.

La riunione è stata aperta dal segretario generale della CEI, ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, che ha illustrato le iniziative in corso per la promozione della cooperazione regionale, tenendo conto in particolare dell'incontro dei capi di governo del Processo di Berlino che avrà luogo a Trieste il 12 luglio. Il suo intervento è stato seguito da uno scambio di vedute con cui le organizzazioni regionali si sono scambiate informazioni sulle loro attività principali condotte dopo il precedente incontro di coordinamento a Budapest, nel 2016.

L'incontro si è focalizzato sull'economia del mare, sulla sicurezza ai tempi dei flussi migratori e in particolare sul futuro delle MRS e dei programmi di cooperazione transnazionale nella Politica di coesione comunitaria.

Il tema portante della discussione è stato introdotto da Joerg Mirtl, Senior Researcher al segretariato di INTERACT a Turku (Finlandia), che ha presentato un rapporto intitolato "I contributi dei Fondi strutturali e di investimento europei (ESIF) alle strategie macro-regionali: metodi e strumenti di cooperazione".

I partecipanti hanno scambiato punti di vista su come la costruzione istituzionale della governance macro-regionale rimanga una sfida complessa anche dopo il 2020, da perseguire con un impegno ancora più forte e con un'inclusione più ampia delle organizzazioni regionali internazionali.

Nondimeno, a dispetto delle difficoltà incontrate e delle limitate risorse disponibili per il funzionamento del nuovo livello di governance, l'esperienza macro-regionale apre la via verso conoscenze e metodologie più forti per la pianificazione e l'adozione di iniziative condivise nelle partnership transnazionali, mettendo assieme gli stati membri UE e i paesi vicini.

Dopo aver perfezionato le opportunità di collaborazione diretta, i partecipanti hanno accolto la data del prossimo incontro, che si terrà nel 2018 a Barcellona, nella sede del segretariato dell'Unione per il Mediterraneo.

Un nuovo memorandum d'intesa sulla cooperazione fra la CEI e il segretariato della Commissione danubiana è stato firmato dai segretari generali di ambo le parti. (ANSA)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati