(ANSA) - BELGRADO - I giudici del Tribunale penale
internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi)
hanno respinto oggi la richiesta della difesa di Ratko Mladic
per un rinvio della sentenza di primo grado fissata per il 22
novembre prossimo. La motivazione era di dare la possibilita' ai
medici serbi di visitare l'ex generale, che e' in precarie
condizioni di salute. Capo militare delle forze serbo-bosniache
ai tempi della guerra di Bosnia (1992-1995), Ratko Mladic (75
anni) e' stato processato per genocidio e crimini di guerra e
contro l'umanita'. E' ritenuto responsabile in particolare del
massacro di ottomila musulmani a Srebrenica nel luglio 1995 -
definito genocidio dalla giustizia internazionale - e del lungo
e sanguinoso assedio di Sarajevo. Mladic, arrestato nel maggio
2011 dopo una lunga latitanza, e' stato colpito finora da due
ictus e da un infarto, con i medici che hanno accertato inoltre
disturbi cerebrali. Nel 2015 era stato visitato all'Aja da
specialisti russi, secondo i quali le sue condizioni di salute
erano tali da non consentirgli di sostenere al meglio le sedute
processuali. (ANSA)
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