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Cultura: Torrenti a Bruxelles, sinergia fra territori

"Friuli Venezia Giulia lavora con realtà contermini"

23 maggio, 15:30
(ANSA) - TRIESTE, 23 MAG - - L'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti - riferisce la Giunta regionale con una nota - è intervenuto, anche in veste di presidente della commissione Cultura della conferenza delle Regioni, al convegno sul ruolo della cultura nelle relazioni internazionali "Towards an EU strategy for international cultural relations: regional contribution" svoltosi a Bruxelles, nella sede del Comitato delle Regioni.

"La cultura - ha sottolineato Torrenti, riprendendo il concetto emerso chiaramente anche durante il recente G7 dei ministri della cultura a Firenze - è il vero strumento di democrazia e dialogo tra i popoli. Mettere a confronto e condividere le esperienze culturali a livello internazionale è, infatti, un ottimo punto di partenza e il Friuli Venezia Giulia, in qualità di regione di confine dove peraltro si parlano quattro lingue, ha da sempre una vocazione a collaborare con le realtà contermini".

Torrenti, segnalando le effettive proposte per future sinergie internazionali, ha citato l'America Latina e le relative opportunità palesate in occasione degli Stati Generali dei Corregionali, la comunità irachena Yazida attraverso azioni di rafforzamento della sua identità culturale ma anche il Kazakhistan e il Kurdistan. L'assessore, inoltre, si è soffermato sulla recente collaborazione tra la Fondazione Aquileia, il Museo Nazionale dell'Iran e l'Iranian Cultural Heritage Handcrafts.

Torrenti, condividendo le preoccupazioni anche di altri interlocutori, ha posto l'accento sul problema demografico in Europa, "questione molto sentita anche in Italia ed evidenziata dai dati Istat". "Si avverte la necessità - ha evidenziato - di un accompagnamento culturale, soprattutto per noi che viviamo così intensamente la diversità legata ai flussi migratori, per trasmettere la pari importanza delle culture". Il dibattito, promosso dalla rete Ricc (Regional initiative for culture and creativity) ed al quale hanno preso parte esponenti delle istituzioni europee e dell'Unesco, ha voluto proporre le Regioni come soggetti attivi per intraprendere iniziative concrete con gli altri attori individuati per l'implementazione della strategia europea sulla cultura nelle relazioni internazionali, nel rispetto dei concetti di partnership e di sussidiarietà. (ANSA).

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