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Ince, verso firma intesa multilaterale formazione musicale

D'accordo tutti i Paesi aderenti

27 ottobre, 13:13

(ANSA) - TRIESTE, 27 OTT - Al Conservatorio Tartini ha preso il via un serrato confronto fra le istituzioni musicali dei Paesi InCE - Iniziativa Centro-europea, riunite da ieri fino ad oggi per la costituzione del CEI Network, rete delle realtà di alta formazione musicale operative in Austria, Bulgaria,Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Bielorussia, Moldova e Ucraina.

Ad avviare il coordinamento sono i promotori del CEI Music Higher Education Network: l'Ambasciatore bosniaco Milos Prica, incaricato presidenza InCE quest'anno affidata alla Bosnia, il responsabile progetti internazionalizzazione del Ministero Istruzione Università e Ricerca Federico Cinquepalmi, e il presidente del Conservatorio Tartini Lorenzo Capaldo e il Direttore Roberto Turrin.

Per Capaldo "l'accordo permetterà di individuare una piattaforma accademica comune per uniformare gli standard formativi, anche attraverso l'utilizzo della tecnologia LOLA per e-learning e creazione di eventi a distanza; così come delle buone pratiche amministrative e del sistema di valutazione delle competenze acquisite negli scambi di formazione. Fulcro e promotori dell'iniziativa sono appunto il Tartini e l'InCE, con le Accademie Bosniache di Sarajevo e Banja Luka.

Nell'ambito della strategia di internazionalizzazione del Tartini, sono stati avviati discorsi con la responsabile dei progetti Erasmus Teresa Trevisan e sono intervenuti anche i rappresentanti delle istituzioni musicali di Vienna Bojana Tesan (Austria), Kiev Vladimir Ivanovic Rozhok (Uraina), Bucarest Lucia Costinescu (Romania), Minsk Kurakina Elena Viktorovna (Bielorussia), Plovdiv Elka Nedeva (Bulgaria), Novi Sad e Belgrado Zoran Krajišnik e Ivana Perkovic (Serbia). (ANSA).

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