(ANSA) - ROMA, 22 OTT - La percentuale dei giovani adulti che
vivono a casa con i genitori è cresciuta di quasi due punti tra
il 2014 e il 2015 passando dal 65,4% al 67,3% mentre in Ue è
scesa passando dal 48,1% al 47,9%. L'Italia è superata per
percentuale di'mammoni' solo dalla Slovacchia (69,6%) e seguita
da Malta (66,1%) mentre è molto lontana dalla Francia (34,5%,
dato in calo), dalla Germania (43,1%) e dal Regno Unito (34,3%)
ma soprattutto dalla Danimarca (19,7%). La tendenza dei giovani
italiani a non lasciare la casa dei genitori è ancora più
evidente nella fascia tra i 25 e i 34 anni, ovvero quella nella
quale si sono terminati gli studi e si dovrebbe cominciare a
lavorare. In Italia, anche a causa della scarsa occupazione dei
giovani, la percentuale di coloro che sono tra i 25 e i 34 anni
e vivono con i genitori ha raggiunto il 50,6% (era al 44% nel
2011) con quasi 22 punti in più rispetto alla media europea
(dietro solo alla Grecia con il 53,4%). La distanza è siderale
rispetto ai paesi del Nord Europa (3,7% la Danimarca, 3,9% la
Svezia) ma anche rispetto alla Francia (10,1%, in calo di un
punto), il Regno Unito (16%) e la Germania (19,1%) mentre la
Spagna è al 39,1%. Se si guarda alla fascia dei più giovani
(18-24 anni) vive in casa il 94,5% del totale (79,1% in Ue)
mentre tra i 20 e i 24 anni la percentuale scende al 93% (è al
59,8% in Francia). Sono mammoni soprattutto i maschi con il
73,6% del totale tra i 18 e i 34 anni (quasi 3 su 4), in
crescita dal 71,8% del 2014. La percentuale di quelli tra i 25 e
i 34 anni cresce dal 56,8% al 59,3% con oltre 24 punti in più
rispetto alla media europea. Le donne in questa fascia di età
restano a casa nel 41,7% dei casi. Ma non tutti quelli che
restano a casa con i genitori lo fanno in assenza di
un'occupazione: il 40,3% di quelli che vivono con i genitori in
questa fascia di età - rileva Eurostat - lavora full time mentre
il 18,8% si dichiara ancora studente e il 24,3% si dice
disoccupato. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati