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Mille anni di Ungheria in Europa e i legami con l'Italia

Studiosi italiani e magiari analizzano relazioni Roma-Budapest

07 giugno, 14:53
(ANSA) - ROMA - Economia, politica, storia, cultura e arte: le relazioni italo-ungheresi a tuttotondo. Esce il nuovo Quaderno di Geopolitica dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) di Roma dal titolo "Ungheria: 1000 anni in Europa", a cura di Dario Citati, Fanni Mandak e Daniele Scalea. Presentato nei giorni scorsi a Roma, il volume è stato realizzato in collaborazione con l'Istituto degli Affari Esteri e del Commercio Estero di Budapest e prende in esame la storia d'interrelazioni fra l'Italia e l'Ungheria. In tutto dieci autori italiani e undici magiari descrivono innanzitutto l'Ungheria nel contesto europeo per poi passare alle relazioni fra i due Paesi. Relazioni millenarie, come ha ricordato l'ambasciatore ungherese in Italia, Peter Paczolay, e che malgrado le visioni divergenti di oggi continuano a essere solide. Proprio in virtù di questa solidità, afferma, le incomprensioni in sede Ue (legate al tema migratorio, ndr) possono essere superate.

I rapporti stretti fra Roma e Budapest passano prima di tutto dall'economia. ''Negli anni Settanta - scrivono i curatori - l'Italia rappresentava il secondo partner commerciale'' dell'Ungheria. Malgrado i due Paesi appartenessero a due diversi blocchi politici durante la guerra fredda, le relazioni economiche erano strette: ''Un settore di grande rilievo fu il turismo. Già nel 1987 circa 157 mila turisti italiani erano passati in Ungheria,mentre 74 mila Ungheresi avevano visitato le bellezze dell'Italia". Anche sul piano degli investimenti, sottolinea il volume, ''il capitale italiano è presente in tutti i settori ungheresi, aggiudicandosi il settimo-ottavo posto nella classifica degli investitori esteri e coprendo un ruolo importante nel settore bancario ungherese''. Anche l'Ungheria, rimarcano, ''è presente sul mercato italiano, specie nel settore farmaceutico ed energetico''. (ANSA).

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