(ANSA) - PRISTINA, 3 FEB - In Kosovo il premier incaricato
Albin Kurti, leader del movimento Autodeterminazione (VV),
presentando in parlamento il programma e la composizione del suo
nuovo governo, ha annunciato tra l'altro l'intenzione di
chiedere alla Serbia l'assunzione di responsabilità per i
crimini di guerra commessi nel conflitto di fine anni novanta,
con i relativi risarcimenti per i danni di guerra. Contro la
Serbia, ha detto, verranno presentate denunce penali per
genocidio e verrà costituito un apposito istituto che si
occuperà di tutto ciò. Kurti, noto per le sue posizioni dure e
radicali con la Serbia, si è detto pronto a dialogare con
Belgrado, ma ciò dovrà avvenire in presenza di un largo consenso
politico. Il premier incaricato ha inoltre annunciato
l'introduzione di una leva militare obbligatoria di tre mesi e
una legge per la sottrazione di proprietà acquisite
illegalmente. Il suo governo, ha sottolineato, si concentrerà
sulle riforme a sostegno dello sviluppo economico, sulla
creazione di nuovi posti di lavoro, sui temi della giustizia,
sulla lotta alla corruzione. Kurti ha quindi presentato la nuova
squadra di governo, che conta 15 ministri - due dei quali
saranno di Srpska Lista, il maggiore partito della minoranza
serba strettamente legato a Belgrado - due vicepremier e 33
viceministri. Nuovo ministro degli esteri sarà Glauk Konjufca,
del movimento Autodeterminazione di Kurti, che si è dovuto
dimettere dalla presidenza del parlamento per far posto a un
esponente della Lega democratica del Kosovo, condizione posta
dal leader di tale partito Isa Mustafa per l'accordo di
coalizione. (ANSA)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati