Migranti: HRW, Croazia non sia fatta entrare in Schengen

(ANSA) - BELGRADO, 8 NOV - Alla Croazia non dovrebbe essere permesso di entrare nell'area Schengen a causa dei presunti trattamenti violenti e illegali che il Paese riserverebbe a migranti e richiedenti asilo. Lo ha dichiarato oggi Human Rights Watch (Hrw) pubblicando sul proprio sito web un video su abusi al confine croato-bosniaco. Il video di Hrw include interviste con testimoni e con migranti respinti dalla Croazia in Bosnia-Erzegovina. Hrw ha criticato l'Unione Europea, che il mese scorso ha stabilito che la Croazia è pronta ad aderire all'area Schengen.

I respingimenti sommari di richiedenti asilo "senza tener conto delle loro esigenze di protezione" sono tuttavia "contrari alle leggi dell'Unione europea in materia di asilo, alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e alla Convenzione sui rifugiati del 1951", ha affermato Hrw, ricordando di aver "documentato" casi di "espulsioni collettive dalla Croazia in Serbia e Bosnia-Erzergovina dal 2016".

"I respingimenti sommari illegali e violenti" eseguiti dalla Croazia nei confronti di "richiedenti asilo e migranti dovrebbero escludere il Paese dall'adesione all'area Schengen", ha affermato Lydia Gall, di Hrw. "Lasciare che la Croazia entri in Schengen quando migranti e richiedenti asilo continuano a essere respinti brutalmente sarebbe un via libera dell'Ue agli abusi", ha osservato Gall.

Le autorità croate hanno sempre rigettato le accuse di giornalisti, Ong e attivisti su abusi e violenze contro i migranti perpetrati dalla polizia croata. (ANSA).