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Moavero ad Atene, agenda comune con Grecia

Incontri con presidente Pavlopoulos e omologo Dendias

08 agosto, 19:57

(ANSA) - ROMA, 8 AGO - Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, oggi è in missione in Grecia, ad Atene. In agenda ci sono varie riunioni, in particolare con il presidente della Repubblica Ellenica, Prokopīos Pavlopoulos, e con il ministro degli Esteri, Nikos Dendias. L'ultima visita bilaterale di un ministro degli Esteri italiano in Grecia risale a tre anni or sono e, significativamente, la missione del Ministro Moavero sarà la prima di un Ministro degli Esteri di uno Stato membro dell'Unione Europea al nuovo Governo greco, che si è insediato un mese fa dopo le elezioni nazionali.

L'obiettivo della missione - si sottolinea alla Farnesina - è di fissare un'agenda comune, assortita di meccanismi strutturati di regolare reciproca consultazione, soprattutto al fine di coordinare al meglio le posizioni nei fori multilaterali di cui entrambi i Paesi fanno parte, quali l'ONU e gli organismi collegati, la NATO e l'Unione Europea. Greci e italiani sono legati da una storia antichissima di relazioni intense e da una civiltà plurimillenaria. Su queste basi peculiari e solide si fondano gli attuali rapporti di stretta e affettuosa amicizia, nonché la naturale notevole convergenza dei rispettivi interessi politici ed economici prioritari. In particolare, i due Paesi condividono la collocazione geo-politica nell'area del Mare Mediterraneo e dunque, le conseguenti sfide e opportunità. Al riguardo, il Ministro Moavero proporrà possibili iniziative congiunte volte, da un lato, a favorire una complessiva stabilizzazione dell'area con la cessazione dei molti conflitti e dall'altro, a governare meglio i grandi flussi migratori con un pieno e solidale coinvolgimento degli Stati membri e delle Istituzioni dell'Unione Europea.

Inoltre, in riferimento a quest'ultima e alle prospettive per i negoziati di adesione dei Paesi dei Balcani occidentali, i due Ministri avranno modo di discutere e convenire la posizione da adottare alle prossime cruciali riunioni del Consiglio UE. (ANSA).

 

Moavero, con Grecia vicini, Mediterraneo grande opportunità 


(ANSA) - ATENE, 8 AGO - Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, oggi in missione ad Atene, ha sottolineato la vicinanza fra l'Italia e la Grecia, rimarcando l'aspetto geopolitico ("siamo nel Mediterraneo"). Un aspetto che "pone sfide ma anche enormi opportunità", ha detto al termine dell'incontro con l'omologo greco, Nikos Dendias, sottolineando come la "stabilizzazione" dell'area costituirebbe una "grande opportunità economica". Oggi ad Atene Moavero vedrà anche il presidente della Repubblica Ellenica, Prokopīos Pavlopoulos. La visita del Ministro Moavero è la prima di un Ministro degli Esteri di uno Stato membro dell'Ue dall'insediamento del nuovo governo greco. (ANSA).

 

Moavero ad Atene, per Italia e Grecia geopolitica è la stessa

 

(ANSA) - ATENE, 8 AGO - "In questi contesti di un mondo globalizzato dove le nuove tecnologie hanno accorciato le distanze, noi ci rendiamo conto che la geopolitica rimane fondamentale nel destino delle nazioni e dei popoli. E la geopolitica della Grecia e dell'Italia è la stessa, siamo nel Mediterraneo". Lo ha sottolineato il ministro egli Esteri Enzo Moavero Milanesi a conclusione dell'incontro oggi ad Atene con il suo omologo greco Nikos Dendias. Nel sottolineare quindi la vicinanza e la comunanza di interessi fra Italia e Grecia, Moavero ha spiegato che con il ministro Dendias si è "parlato di lavorare insieme con regolari consultazioni periodiche fra le nostre amministrazioni degli affari Esteri, dei nostri ministri degli Esteri, per coordinare al meglio le nostre posizioni nei vari consessi in cui a scadenza mensile ci incontriamo, a partire da quelli dell'Unione Europea". "Ue significa parlare anche delle prospettive di allargamento ai Balcani Occidentali, un'altra era di grandissimo interesse per entrambi", ha spiegato quindi Moavero, "per cui coordineremo le nostre posizioni. Avremo una posizione comune su questi soggetti e anche su altri". (ANSA).

 

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