(ANSA) - BELGRADO, 22 LUG - Il premier kosovaro dimissionario
Ramush Haradinaj ha detto oggi di ritenere che le elezioni
anticipate in Kosovo si terranno nel giro di due mesi, e che
fino all'insediamento del nuovo governo lui continuerà ad
esercitare le funzioni di primo ministro, così che non vi sarà
alcun vuoto di potere. La situazione nel Paese è tranquilla e
stabile e tutte le istituzioni funzionano regolarmente - ha
detto.
Haradinaj ha annunciato le dimissioni il 19 luglio
motivandole con la sua convocazione da parte del Tribunale
speciale dell'Aja per i crimini dell'Uck, l'Esercito di
liberazione del Kosovo del quale era uno dei leader. Il premier
si è dimesso oggi ufficialmente dinanzi al parlamento di
Pristina.
Secondo i media locali, le elezioni anticipate in Kosovo
potrebbero tenersi l'8 settembre prossimo. In una intervista a
Radio Europa libera, ripresa dai media serbi, Haradinaj ha
quindi ribadito le sue posizioni note - no alla creazione di una
Comunità delle municipalità serbe in Kosovo (che lui definisce
la 'Repubblica di Dodik' dal nome del leader serbo-bosniaco
Milorad Dodik, che guida la Republika Srpska, l'entità a
maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, ndr), no a una
ingerenza della Russia della questione del Kosovo, no
all'abolizione dei dazi doganali maggiorati del 100% sull'import
da Serbia fino a quando Belgrado non riconoscerà l'indipendenza
di Pristina. Haradinaj ha poi annunciato che presto sarà
inaugurato a Pristina un busto dedicato al senatore americano
Bob Dole, grande e convinto sostenitore dell'indipendenza e
della libertà del Kosovo. (ANSA).
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