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Serbia: ok Ue apertura capitoli 17 e 18 negoziati adesione

Su politica monetaria e statistica. Belgrado soddisfatta a metà

11 dicembre, 17:44
(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - La Serbia ha aperto ieri pomeriggio due nuovi capitoli nei negoziati di adesione all'Ue, si tratta del 17 e del 18, relativi rispettivamente alla politica economica e monetaria e alla statistica. Ad annunciarlo il ministro degli Esteri austriaco, Karin Kneissl, che detiene la presidenza di turno dell'Ue, al termine della conferenza intergovernativa Ue-Serbia. Diventano così 16 (su 34) i capitoli aperti finora da Belgrado nelle trattative con Bruxelles, di cui 2 provvisoriamente chiusi.

"Progressi in questi due capitoli sono fondamentali per ulteriori riforme strutturali nell'economia" della Serbia, ha commentato il commissario Ue all'Allargamento, Johannes Hahn, sottolineando che "l'attuale crescita" della Serbia "è buona e le riforme strutturali portano frutti, ma tutto ciò deve continuare". Riferendosi ai database statistici serbi, il commissario li ha definiti "tra i migliori della regione", ma "ulteriori sforzi" sono necessari "per ampliare la rendicontazione sui principali indicatori macroeconomici e la struttura dell'economia". Hahn ha quindi precisato che "le riforme dello stato di diritto sono al centro dell'allargamento" dell'Ue e, su questo, "non c'è compromesso".

Soddisfazione a metà della titolare della diplomazia serba per l'integrazione europea, Jadranka Joksimovic. Sul tavolo dei negoziati c'era infatti un altro capitolo, il 9, sui servizi finanziari. Sono 19 gli Stati membri che si sono espressi a favore dell'apertura anche di quest'ultimo, ma l'unanimità si è raggiunta solo su 2. Tra i contrari, riferiscono fonti Ue, in testa Germania e Francia. "Avremmo preferito qualche cosa di più", ha detto Joksimovic, sottolineando tuttavia che l'apertura di questi capitoli "dimostra che la Serbia ha finora avuto successo" in campo economico e proseguirà con "massimo impegno e determinazione" verso l'Ue. (ANSA).

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