Giornalismo: a Tirana conferenza su Europa Sud-Est

(ANSA) - TRIESTE, 15 NOV - Tutelare la libertà d' informazione, creare network tra reporter indipendenti, contribuire a proteggere e regolare le attività di chi fa informazione in un' area che presenta ancora rischi per l' incolumità fisica ed espone gli operatori dei mass media a pressioni anche pesanti. Sono gli obiettivi del forum sulla libertà di stampa che comincia oggi a Tirana, organizzato da Ince, Iniziativa centroeuropea, di Trieste, e da Seemo, Organizzazione dei media in Sudest Europa (Seemo), di Vienna.

All'incontro, che ha cadenza annuale, partecipano numerosi giornalisti provenienti da vari Paesi dell'area raccontando le loro esperienze e la situazione nei rispettivi Paesi. Quest'anno il forum ha per titolo "Pensare oltre gli schemi: redditività e trasparenza nel mercato dei media". Saranno anche premiati alcuni professionisti: a Stevan Dojcinovic e Dragana Peco (Serbia) nella sezione Giornalisti professionisti; Nino Bilajac (Bosnia-Erzegovina) nella sezione Giovani giornalisti sarà conferito il Premio Cei Seemo Award 2018 "per meriti eccezionali nel giornalismo investigativo". Ince e Seemo, sostenute da Fondazione Adenauer, Italian Trade Agency (Ita), Ambasciata d' Italia a Tirana e Repubblica austriaca, hanno articolato il forum in una due-giorni. Sarà infine ricordata la figura di Ján Kuciak, il giornalista slovacco assassinato lo scorso febbraio; un diploma speciale sarà consegnato a Olivera Lakic (Montenegro) ferito a maggio. (ANSA).