Kosovo: Belgrado, inaccettabile Esercito regolare Pristina

(ANSA) - BELGRADO, 19 OTT - Il ministro della Difesa serbo, Aleksandar Vulin, ha nuovamente definito oggi del tutto inaccettabile la creazione di un Esercito regolare del Kosovo, sottolineando che una tale decisione metterebbe in pericolo la sicurezza e la stabilità dell'intera regione. Parlando alla tv pubblica Rts, Vulin ha chiesto alla comunità internazionale di reagire alla decisione del parlamento di Pristina, che ieri ha approvato le proposte di legge del governo per la trasformazione della Forza di sicurezza del Kosovo in un Esercito vero e proprio, con la contemporanea istituzione di un ministero della difesa. "La comunità internazionale, con la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza dell'Onu, si è assunta la responsabilità per la situazione sul territorio del Kosovo, per il mantenimento della pace e della sicurezza di tutti i cittadini che vivono in Kosovo. Ora vedremo se la comunita' internazionale e' in grado di dare attuazione al proprio mandato e alle proprie decisioni", ha detto il ministro serbo. La risoluzione 1244, approvata dopo la fine del conflitto armato in Kosovo di fine anni novanta, prevede che nessuna altra Forza militare possa stazionare in Kosovo ad eccezione della Kfor, la Forza della Nato. La Serbia non riconosce l'indipendenza del Kosovo, che considera ancora come una sua provincia meridionale a maggioranzaa di popolazione albanese. (ANSA).