Bosnia: domenica le elezioni, prevista una bassa affluenza

(ANSA) - SARAJEVO - Le elezioni politiche di domenica prossima in Bosnia-Erzegovina faranno registrare probabilmente una bassa affluenza alle urne, inferiore rispetto alle consultazioni precedenti del 2014 e del 2010. E' quanto emerge dai sondaggi che continuamente esegue la società Valicon, secondo cui domenica si recheranno ai seggi poco più del 40% degli aventi diritto. Una situazione di scontento e di aperta ostilita' al voto si registra in particolare fra gli abitanti del villaggio di Podgora nei pressi di Sarajevo, 700 persone, che hanno dichiarato non grati i candidati di tutti i partiti.

"Ci mentite da anni, nessun partito è benvenuto a Podgora", si legge su un grande striscione esposto nella piazzetta del villaggio, a dimostrazione del dilagante scontento nei confronti dei politici. Una sfiducia che in verita' riguarda un po' tutto il Paese dove, secondo un sondaggio giornalistico, meno del 20% dei cittadini si fida dei politici. A Podgora alcuni attivisti hanno ugualmente affisso dei manifesti elettorali, che sono stati tuttavia prontamente strappati. Sul retro dello striscione polemico, pagato con una colletta tra tutti gli abitanti, c'e' scritto: "L'avete letto? La gente ne ha abbastanza. Basta con le bugie!". "Ne abbiamo abbastanza: vengono a dire bugie, a fare promesse… e il giorno dopo il voto e' come se non ci fossero mai venuti", ha detto alla Radio di Sarajevo Adi Silajdzic (47), padre di famiglia disoccupato. "Avere figli oggigiorno in Bosnia - ha aggiunto - è un lusso, anzi, è 'eroismo'". La disoccupazione in Bosnia si aggira intorno al 20%, ma anche chi ha un lavoro fa fatica a sbarcare il lunario con uno stipendio medio che supera di poco l'equivalente di 400 euro. (ANSA)