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Macedonia: Zaev a Pe, referendum nostra 2a indipendenza

'Biglietto per Ue e Nato, noi esempio per dispute nei Balcani'

13 settembre, 18:48
(ANSA) - BRUXELLES, 13 SET - Il referendum del 30 settembre "riguarda molto più dell'accordo" sul nuovo nome della Macedonia (Macedonia del Nord), "è l'occasione di una vita e un biglietto per entrare nell'Ue e nella Nato", è una scelta "per il nostro futuro, per la nostra seconda indipendenza". Lo ha detto il premier macedone Zoran Zaev intervenendo davanti alla Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Per la prima volta nella storia del Paese ex jugoslavo un primo ministro è stato invitato a tenere un discorso in Aula nella propria lingua madre. Tra la popolazione macedone, ha detto il premier, c'è "un vasto consenso per l'ingresso nell'Ue, da parte di tutte le etnie" e la prospettiva dell'adesione all'Unione è stata "la chiave per stringere gli accordi con la Grecia e la Bulgaria".

Proprio ricordando le recenti intese con Atene e Sofia nelle storiche dispute bilaterali, Zaev ha ringraziato l'omologo greco Alexis Tsipras e il presidente bulgaro Bojko Borissov, affermando che Skopje vuole essere "un esempio" per appianare le divergenze nei Balcani occidentali e "preparare la regione alla sua integrazione nell'Ue", "offrendo in cambio all'Unione lealtà e passione per i suoi valori, consolidandola e cooperando", nelle sfide comuni come la migrazione.

"Siamo una giovane democrazia che sta ancora affrontando molte sfide, ma non abbiamo mai smesso di lottare per un future migliore e non smetteremo certo ora", ha sottolineato Zaev, il cui governo ha attuato nell'ultimo anno un'agenda di riforme "per raggiungere gli standard europei".

Di fronte agli eurodeputati, il premier ha fatto più volte riferimento al referendum dell'8 settembre 1991, quando i cittadini macedoni scelsero l'indipendenza dalla Jugoslavia. Allora, ha detto Zaev, "il nostro popolo non voleva essere isolato, voleva essere un paese democratico" e oggi "vuole fare parte della famiglia europea", "viviamo giorno dopo giorno seguendo il precetto dell'Ue 'uniti nella diversità'".(ANSA).

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