(ANSA) - BRUXELLES, 11 LUG - Il 20 agosto la Grecia uscirà
dal programma di aiuti europeo, non dalla sorveglianza delle
istituzioni Ue: la Commissione europea ha infatti deciso di
attivare la cosiddetta 'sorveglianza rafforzata' per aiutare
l'attuazione delle riforme concordate. La sorveglianza
post-programma consentirà di monitorare in modo rigoroso la
situazione economica, finanziaria e di bilancio della Grecia e
la sua evoluzione.
"La sua attivazione è stata considerata appropriata a causa
del protrarsi della crisi, del debito, della necessità di
proseguire l'attuazione delle riforme e delle vulnerabilità
ancora presenti", spiega Bruxelles. "È importante che continui a
perseguire politiche macroeconomiche e di bilancio prudenti e
che completi le riforme concordate. La sorveglianza rafforzata
serve ad aiutare la Grecia a consolidare la fiducia dei mercati,
degli investitori e delle imprese, che chiedono stabilità e
prevedibilità", ha detto Valdis Dombrovskis, vicepresidente
responsabile per l'euro.
"Non è un quarto programma, e non comporta nuovi impegni o
nuove condizioni. Si tratta di un quadro per sostenere il
completamento e la realizzazione delle riforme in corso", ha
detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. Le
missioni di verifica di Bce, Commissione Ue e Fmi saranno
trimestrali.
(ANSA).
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