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Migranti: Ifrc, necessaria maggiore assistenza nei Balcani

Numero di persone in transito in aumento

18 giugno, 12:54
(ANSA) - BELGRADO, 18 GIU - Più assistenza è necessaria nei Balcani per fornire servizi umanitari di base e sostegno a migranti e profughi che viaggiano da sud attraverso la Bosnia.

Lo chiede oggi la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc).

In una nota, Ifrc ha ricordato che "il numero di persone che entrano in Europa via Grecia e da lì si aprono una via verso Croazia e Bosnia-Erzegovina è in aumento", con più di 5.600 persone che hanno raggiunto la Bosnia da gennaio, rispetto alle 754 dell'interno 2017. Nel nordovest della Bosnia, circa 1.000 migranti sono bloccati in condizioni difficili vicino al confine con la Croazia, ha ricordato sempre l'Ifrc. Anche il Montenegro ha registrato a maggio 557 nuove richieste d'asilo, il dato mensile più alto degli ultimi cinque anni.

"Siamo preoccupati che le persone non ricevano l'assistenza di cui hanno bisogno, vogliono continuare il viaggio e sono riluttanti ad accedere servizi statali per paura di essere detenuti", ha specificato Simon Missiri, direttore regionale Ifrc per l'Europa. Missiri ha ricordato che "le società di Croce Rossa nei Balcani fanno quanto possono per raggiungere e aiutare nei loro territori le persone che migrano, ma la scala e la complessità di questa operazione è tale che più assistenza è necessaria".

Ifrc ha assistito più di mille migranti e profughi in Montenegro dall'inizio dell'anno e volontari della Croce Rossa servono centinaia di pasti caldi e forniscono altri tipi di assistenza ogni giorno a Bihac, in Bosnia. (ANSA).

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