Montenegro: Djukanovic, forze anti-Ue non vinceranno

(ANSA) - BRUXELLES - Le forze che nei Balcani occidentali si oppongono alla "europeizzazione" della regione "si rafforzano più ci avviciniamo ai nostri obiettivi", ma "sono gli ultimi segnali di resistenza, non potranno allontanarci dalla nostra via maestra", che conduce "all'Unione europea e all'integrazione euro-atlantica". Così il presidente del Montenegro, Milo Djukovic, durante una conferenza stampa congiunta a Bruxelles con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

"Credo che il prezzo che paghiamo oggi nei Balcani, legato alla scarsa qualità della vita, dipenda dal vivere secondo regole che non sono regole europee", una condizione "a cui siamo abituati da molto tempo", ha evidenziato Djukanoviic, puntando il dito sulle forze nazionaliste che "cercano di difendere il modo tradizionale di pensare e vorrebbero mantenere una situazione di caos", poiché "trovano difficile accettare che vivremo in futuro secondo gli standard europei".

Nel suo primo anno da alleato Nato, il Montengro "ha mostrato responsabilità", "si è trattato del primo traguardo per raggiungere nel prossimo futuro il nostro secondo obiettivo: diventare parte dell'Ue", ha detto.

Il presidente montenegrino si è poi soffermato sulle relazioni con Mosca. "La nostra posizione sulla Russia è assolutamente chiara e non c'è alcun dilemma nel nostro paese: vogliamo rispettare la politica estera e di sicurezza dell'Ue", ha detto, aggiungendo di voler "difendere i valori europei a cui il Montenegro appartiene" e, al contempo, "uscire da questo clima negativo" con i vicini russi. (ANSA).