(ANSA) - SOFIA, 1 MAR – “Attualmente nessuno dei Paesi dei
Balcani occidentali soddisfa tutti i requisiti per diventare
membro dell’Ue, anche se ci sono stati notevoli progressi in
questa direzione. Dobbiamo lavorare insieme e lottare
efficacemente contro il crimine organizzato, contro la
corruzione che distrugge la società”. Lo ha affermato oggi a
Sofia il presidente della Commissione europea Jean-Claude
Juncker in una conferenza stampa congiunta con il premier della
Bulgaria, Boyko Borissov, al termine dell’incontro della
delegazione della Commissione europea, - che comprendeva il
vicepresidente e Alto rappresentante per gli affari esteri e la
politica di sicurezza Federica Mogherini, e il Commissario Ue
all'allargamento Johannes Hahn - con le autorità bulgare e i
leader dei sei paesi dei Balcani occidentali.
“L’adesione all’Ue dei Paesi dei Balcani occidentali potrebbe
avvenire, se saranno soddisfatti tutti i requisiti,
eventualmente nel 2025”, ha precisato Juncker. Da parte sua
Boyko Borissov, che detiene la presidenza di turno del Consiglio
Ue, ha dichiarato che i paesi della regione contano molto
sull’appoggio dell’Ue. “I Balcani occidentali sono parte
integrante dell'Europa e la loro inclusione nello spazio comune
europeo della sicurezza e dello sviluppo economico è di
importanza strategica per la stabilità di tutta l'Ue”, ha
affermato il premier bulgaro. La visita odierna della
delegazione Ue in Bulgaria è avvenuta a conclusione di un giro
nei Paesi della regione, iniziato il 25 febbraio scorso, il cui
obiettivo è stato ribadire la prospettiva europea dei paesi dei
Balcani occidentali. Juncker e Hahn hanno visitato nell'ordine
Macedonia, Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e
Kosovo. Nell'ultima tappa a Pristina sono stati raggiunti da
Mogherini. (ANSA)
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