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Bulgaria: veto Radev a legge anticorruzione, รจ insufficiente
Il testo era stato approvato dal Parlamento il 20 dicembre
02 gennaio, 14:58
(ANSA) - ROMA - Il presidente bulgaro Rumen Radev ha posto il
veto ad una legge contro la corruzione e per la confisca di beni
acquisiti illegalmente, contestandola in principio e
globalmente. Lo riferisce l'agenzia di stampa bulgara Bta,
citando l'ufficio stampa presidenziale.
La legge proposta dal governo era stata approvata dal Parlamento bulgaro il 20 dicembre, ricorda la Bta precisando che l'Assemblea Nazionale può scavalcare il veto presidenziale con una maggioranza dei suoi 240 deputati o 121 voti.
"La corruzione è un fenomeno negativo multi-dimensionale, che viene usato da interessi privati ed economici per prendere il controllo di leve chiave della governance dello Stato", si legge nel testo di spiegazione del veto, in cui si afferma inoltre che l'anticorruzione non può essere limitata alle misure previste nella legge che è stata approvata. "Queste misure, sebbene necessarie, sono insufficienti per l'effettiva soppressione della corruzione che il pubblico si aspetta". (ANSA).
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La legge proposta dal governo era stata approvata dal Parlamento bulgaro il 20 dicembre, ricorda la Bta precisando che l'Assemblea Nazionale può scavalcare il veto presidenziale con una maggioranza dei suoi 240 deputati o 121 voti.
"La corruzione è un fenomeno negativo multi-dimensionale, che viene usato da interessi privati ed economici per prendere il controllo di leve chiave della governance dello Stato", si legge nel testo di spiegazione del veto, in cui si afferma inoltre che l'anticorruzione non può essere limitata alle misure previste nella legge che è stata approvata. "Queste misure, sebbene necessarie, sono insufficienti per l'effettiva soppressione della corruzione che il pubblico si aspetta". (ANSA).
