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Paradise Papers: in Serbia coinvolto ministro innovazione

Popovic ammette proprieta' ma nega attivita' paradisi fiscali

07 novembre, 13:14
(ANSA) - BELGRADO, 7 NOV - I media serbi danno oggi ampio risalto alla notizia che il nome del ministro per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico Nenad Popovic figura nei cosiddetti Paradise Papers, documenti che rivelano le connessioni di decine di politici, uomini d'affari e dello spettacolo con compagnie offshore registrate in Paesi ritenuti paradisi fiscali. Dai documenti citati da 'Krik', un'organizzazione indipendente di giornalisti attivi nella lotta a corruzione e criminalita', emergerebbe che il ministro Popovic, leader del Partito popolare serbo (Snp) e che e' su posizioni apertamente filorusse, gestirebbe operazioni finanziarie per oltre 100 milioni di dollari tramite compagnie offshore a Hong Kong e all'Isola di Man. Circostanza questa pero' subito smentita dal ministro.

"Tutte le mie compagnie sono registrate in Russia e in Europa.

Inoltre, cosa molto importante, quale titolare di un incarico governativo, ho dichiarato tutte le mie compagnie all'Agenzia anti-corruzione serba", ha detto Popovic citato dai media. "Non mi vergogno della mia situazione materiale - ha aggiunto. Non ho mai nascosto le mie proprieta'. Ma tutto quello che ho e' stato guadagnato legalmente, con il mio lavoro e dedizione negli ultimi 25 anni, molto prima che diventassi ministro". Stando ai media, altri imprenditori e uomini d'affari serbi figurano nei Paradise Papers. (ANSA)
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