Italia-Serbia: al via Festival cinema italiano in Voivodina

(ANSA) - BELGRADO, 6 NOV - “L’Italia sostiene con forza il cammino della Serbia in Europa. Diamo assistenza a Belgrado e al resto del paese su questioni che sono molto vicine ai cittadini: corruzione, miglioramento delle tecniche di agricoltura, occupazione, lotta al crimine organizzato. E la cultura è uno dei canali di collaborazione più efficace". Così l'Ambasciatore italiano in Serbia Giuseppe Manzo, oggi nella città di Subotica per aprire il Festival del cinema italiano nella regione settentrionale della Vojvodina.

Prima della proiezione del film di Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti”, che apre la rassegna dei 10 film del nuovo cinema italiano, l’Ambasciatore Manzo ha incontrato il Sindaco della città Bogdan Laban e la comunità di imprenditori italiani che operano nella regione serba al confine con l'Ungheria. Proprio come risposta alla "grande domanda d'Italia che c'è in Vojvodina", Manzo ha sottolineato la decisione del governo italiano di istituire un ufficio consolare onorario, aperto alla fine del 2016 a Subotica, e di intensificare la presenza e l'attività anche culturale nella provincia dove si contano oltre 50 insediamenti produttivi italiani per un investimento totale del valore di poco inferiore agli 800 milioni di euro. Dopo il Festival del cinema, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado diretto da Davide Scalmani, a Subotica si terranno alcuni appuntamenti della Seconda Settimana della Cucina Italiana che si svolgerà dal 20 al 26 novembre.

(ANSA)