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Italia-Slovenia: Alfano, molte sfide in comune
Interscambio economico +19% nel primo semestre del 2017
10 ottobre, 16:48
(ANSA) - KRANJ (SLOVENIA) - Nel primo semestre 2017
l'interscambio economico tra Slovenia e Italia è aumentato del
19%, a 3,5 miliardi di euro. Sono cresciuti gli investimenti
italiani in Slovenia, oggi pari a poco più di un miliardo di
euro. Sono i dati diffusi dai ministri degli Esteri italiano,
Angelino Alfano, e sloveno, Karl Erjavec, al termine della sesta
Sessione del Comitato Coordinamento ministri, un appuntamento
biennale che nel 2017 celebra i 25 anni di vita.
L'Italia è il secondo partner economico della Slovenia, e oggi si vuole rafforzare la dimensione istituzionale di questa relazione. Alfano ha annunciato uno sforzo istituzionale per una "maggiore crescita", in tal senso sarà organizzato in Italia un forum economico per promuovere ulteriormente le due economie. Il 'bilaterale' - che segue la visita del premier Gentiloni in Slovenia del 9 settembre scorso - sancisce una relazione che Alfano ha definito "eccellente, difficile da migliorare" e ha indicato le "molte sfide in comune", tra le quali la stabilità nei Balcani occidentali e l'impegno per il rafforzamento delle istituzioni europee. La "fede europeista slovena è ammirevole - ha proseguito - e io lo apprezzo".
"Alla lettera E dell' art.3 del nuovo disegno di legge elettorale si prevede la elezione di rappresentanti della minoranza slovena in Italia sia alla Camera che al Senato". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Angelino Alfano rassicurando il suo omologo sloveno Karl Erjavec sulle garanzie di rappresentanza della minoranza.
I titolari dei rispettivi ministeri degli Esteri sono intervenuti in conferenza stampa al termine di un incontro bilaterale tenuto a pochi chilometri da Lubiana.
Per Alfano l'inserimento nel disegno di legge "è un segnale che cade al momento giusto delle relazioni tra i nostri Paesi".
Erjavec dal canto suo ha "ringraziato la parte italiana per aver capito. Ieri ho incontrato una delegazione della comunità slovena in Italia, preoccupata" per questa vicenda. "Oggi però l'emendamento introdotto all' art.3 garantisce la minoranza.
Spero venga presto varata con successo la nuova legge". (ANSA).
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L'Italia è il secondo partner economico della Slovenia, e oggi si vuole rafforzare la dimensione istituzionale di questa relazione. Alfano ha annunciato uno sforzo istituzionale per una "maggiore crescita", in tal senso sarà organizzato in Italia un forum economico per promuovere ulteriormente le due economie. Il 'bilaterale' - che segue la visita del premier Gentiloni in Slovenia del 9 settembre scorso - sancisce una relazione che Alfano ha definito "eccellente, difficile da migliorare" e ha indicato le "molte sfide in comune", tra le quali la stabilità nei Balcani occidentali e l'impegno per il rafforzamento delle istituzioni europee. La "fede europeista slovena è ammirevole - ha proseguito - e io lo apprezzo".
"Alla lettera E dell' art.3 del nuovo disegno di legge elettorale si prevede la elezione di rappresentanti della minoranza slovena in Italia sia alla Camera che al Senato". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Angelino Alfano rassicurando il suo omologo sloveno Karl Erjavec sulle garanzie di rappresentanza della minoranza.
I titolari dei rispettivi ministeri degli Esteri sono intervenuti in conferenza stampa al termine di un incontro bilaterale tenuto a pochi chilometri da Lubiana.
Per Alfano l'inserimento nel disegno di legge "è un segnale che cade al momento giusto delle relazioni tra i nostri Paesi".
Erjavec dal canto suo ha "ringraziato la parte italiana per aver capito. Ieri ho incontrato una delegazione della comunità slovena in Italia, preoccupata" per questa vicenda. "Oggi però l'emendamento introdotto all' art.3 garantisce la minoranza.
Spero venga presto varata con successo la nuova legge". (ANSA).
