Percorso:ANSA > Nuova Europa > Altre News > Ue vuole più aree protette nel Med e stop pesca illegale

Ue vuole piĆ¹ aree protette nel Med e stop pesca illegale

Sottoscritta a Malta carta impegni per futuro sostenibile bacino

30 marzo, 18:24
(ANSA) - BRUXELLES - Eliminazione della pesca illegale e sviluppo delle aree marine protette almeno fino al 10% del bacino del Mediterraneo entro il 2020, un piano per la piccola pesca entro il 2018, valorizzazione delle filiere che praticano quella selettiva e a basso impatto ambientale, una raccolta dati sugli stock ittici sistematica e armonizzata tra paesi Ue ed extra Ue.

Sono alcuni degli impegni contenuti nel piano decennale per la pesca nel Mediterraneo sottoscritto oggi a La Valletta dai ministri di otto paesi europei (Spagna, Francia, Italia, Malta, Slovenia, Croazia, Grecia e Cipro) e sette extra Ue (Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Turchia, Albania e Montenegro). La dichiarazione è stata fortemente voluta dalla Commissione europea e appoggiata dall'Europarlamento, per tutelare gli stock ittici del Mediterraneo.

Tra gli altri impegni sottoscritti, l'allestimento di piani di gestione pluriennali per la pesca di tutte le specie più importanti (esclusi i tunnidi) e la creazione di un sistema di controllo e sanzioni da parte della Commissione generale della pesca per il Mediterraneo( Cgpm), con lo scopo di eliminare la pesca illegale entro il 2020. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati