Bielorussa: arresto di massa per centinaia di oppositori

(ANSA) - TRIESTE - Negli ultimi giorni la polizia bielorussa ha arrestato circa 500 persone in seguito a una manifestazione di protesta. Come riportato dall'agenzia Ap, associazioni dei diritti umani affermano che molti sono stati picchiati e necessitano di aiuto medico. Circa 700 persone hanno partecipato sabato a una marcia non autorizzata lungo il viale principale di Minsk, per protestare contro il governo autoritario del presidente Alexander Lukashenko. I manifestanti sono stati bloccati da un cordone di polizia in assetto antisommossa. Dopo alcuni scontri, oltre 400 persone sono state fermate. Tra gli arrestati figura anche una ventina di giornalisti, come dichiarato dall'Associazione dei giornalisti bielorussi. Altre 30 persone sono state arrestate domenica, mentre protestavano nella piazza principale di Minsk per sapere dove fossero tenuti i propri amici e parenti. L'opposizione ha dichiarato che, nei giorni precedenti alla manifestazione di sabato, oltre cento propri militanti sono stati condannati a scontare da tre a 15 giorni di carcere. Uno dei leader dell'opposizione, Vladimir Neklayev, sarebbe stato fatto scendere da un treno mentre tentava di giungere a Minsk nottetempo. Le proteste durano da alcuni mesi, innescate dalla cosiddetta legge "antiparassiti", avversata perché impone una tassa a chi lavora per meno di sei mesi all'anno, senza registrarsi alle liste di collocamento. Le dimostrazioni si sono presto trasformate in una più generale critica al potere di Lukashenko, definito dai detrattori come l'ultimo dittatore europeo. (ANSA).