Sergio Romano, Ue soluzione ai problemi dei Balcani

(ANSA) - TRIESTE - "L'Unione europea, non la Nato, è la soluzione ai problemi dell'area balcanica". Così l'ambasciatore Sergio Romano, oggi a Gorizia e a Trieste per presentare il suo ultimo libro "Putin e la ricostruzione della grande Russia" commenta in un'intervista al quotidiano "Il Piccolo" il ruolo che l'Ue potrebbe avere nell'area dell'ex Jugoslavia e nei paesi circostanti.

"Nell'area balcanica - prosegue Romano - tutto andrebbe infinitamente meglio se l'Ue non passasse un momento difficile.

Noi, intesi come Ue e non come Nato, siamo la soluzione ai loro problemi: offriamo un mercato e regole che possono funzionare anche per loro. Promesse che siamo in grado di mantenere.

Purtroppo invece che pensare ai Balcani preferiamo guardarci l'ombelico".

Quanto all'influenza di Mosca in Europa orientale, secondo Romano un accordo fra Usa e Russia è "possibile" dopo l'avvento di Trump, ma non senza condizioni: "Una cosa che Putin chiederà sarà la fine degli allargamenti della Nato. In fondo l'espansione dell'alleanza è all'origine dell'odierna politica di Mosca. Nel 2008 Bush prospettava l'ingresso di Ucraina e Georgia. Negli Usa più di qualcuno, sia fra i repubblicani che fra i democratici, pensa ancora sia possibile e auspicabile". Da parte loro gli Usa, aggiunge l'ambasciatore, dovranno chiedere "garanzie per le repubbliche baltiche", anche se "la Polonia ha esagerato un po'" la minaccia russa alla loro sovranità. (ANSA).