Cipro: tre giorni di colloqui cominciati a Ginevra

(ANSA) - TRIESTE - Tre giorni di colloqui sulla questione di Cipro sono cominciati lunedì presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra. Il Presidente della Repubblica e leader della comunità greco-cipriota, Nicos Anastasiades, e il capo della comunità turco-cipriota, Mustafa Akinci, guideranno le rispettive delegazioni. Decine di questioni in sospeso dopo 18 mesi di colloqui tenutisi a Cipro dovranno essere risolte nei prossimi giorni, prima che le parti presentino le mappe contenenti le loro proposte per il futuro confine tra i due Stati che costituiscono l'isola.

Il Consigliere speciale dell'Onu per Cipro, Espen Barth Eide, ha dichiarato che "i colloqui non hanno un limite temporale. Siamo davvero al momento della verità". Con molti sforzi di riconciliazione falliti in passato, i due leader ciprioti hanno provato tuttavia a temperare le speranze di una rapida svolta, scrive l'agenzia Reuters. Decine di punti di disaccordo derivano dalla divisione dell'isola mediterranea avvenuta nel 1974. I colloqui si concentreranno inizialmente sulla gestione delle dispute di proprietà riguardanti i profughi. Il confronto includerà anche il nodo della sicurezza, aggiunge Reuters, e in particolare il ruolo che la Turchia e i suoi 30mila soldati dislocati nella parte settentrionale di Cipro giocheranno nell'eventuale riunificazione del paese nella forma di una federazione di due stati. Secondo un rappresentante del governo di Atene, il primo ministro Greco Alexis Tsipras e il presidente turco Tayyip Erdogan si sono confrontati lunedì, parlando al telefono per più di un'ora. (ANSA).