(ANSA) - VARSAVIA - 28 OTT - Il governo di Varsavia ha
respinto le raccomandazioni dell'Unione europea sulla tutela
dello stato di diritto in Polonia perche' "non vede la
possibilità legale di metterle in atto". Come riferisce
l'agenzia Pap, il documento di risposta alla lettera della
Commissione europea del 27 luglio scorso e' stata inviata a
Bruxelles ieri, esattamente allo scadere dei tre mesi previsti
dalle regole Ue. Nel documento si sostiene che le
raccomandazioni della Commissione "sono basate sull'infondata
tesi" del ruolo preminente della "Corte costituzionale nell'
assicurare lo stato di diritto".
La Polonia è il primo paese contro cui viene attivata la
procedura di controllo della Unione europea sullo Stato di
diritto. La misura è stata presa dopo che il presidente della
repubblica e il governo del partito populista "Diritto e
giustizia" (Pis) eletto un anno fa non avevano voluto
riconoscere i giudici della Corte costituzionale eletti dal
parlamento della precedente legislatura. (ANSA).
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