Papa: pace ed ecumenismo tra temi incontro con Lukashenko

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO - Papa Francesco ha ricevuto, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, che poi ha incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. "Nel corso dei cordiali colloqui - riferisce la Sala Stampa vaticana - è stata espressa soddisfazione per il buono stato delle relazioni bilaterali e sono state affrontate alcune tematiche di interesse comune, con particolare riferimento alla vita della Chiesa in Bielorussia e alla pacifica convivenza tra le comunità cattolica ed ortodossa del Paese, come pure tra le altre confessioni religiose. Si è sottolineato, infine, il ruolo svolto dalla città di Minsk, quale sede di alcuni recenti colloqui finalizzati alla ricerca di soluzioni per la pace nella Regione".

Un medaglione raffigurante l'ulivo della pace è stato donato dal Papa a Lukashenko. "Lo porti a Minsk perché sia la città della pace", ha detto il Papa, secondo quanto riferito da presenti all'incontro. Minsk, capitale della Bielorussia, è tra l'altro la città degli accordi di pace per fermare la guerra in Ucraina, conflitto sul quale Bergoglio ha richiamato più volte l'attenzione.

L'udienza di Papa Francesco al presidente della Bielorussia è durata un po' più di 20 minuti e Lukashenko ha invitato il Papa nel suo Paese. Calorose sono state le strette di mano e gli abbracci. Il presidente ha portato al Papa una croce, una icona e la riproduzione di una carrozza, in piccolo, fatta in pasta. Sempre secondo quanto riferito dai presenti, in un clima molto cordiale, ci sarebbe stato alla fine dell'incontro anche qualche simpatico scambio di battute. Al Papa che gli donava una copia dei suoi tre documenti (le esortazioni Evangelii Gaudium e Amoris Laetitia e l'enciclica Laudato si'), il presidente avrebbe chiesto: "E' la tesi del suo dottorato?". E il Papa, sempre secondo quanto riferito da chi era presente, avrebbe risposto: "No, le ho scritte qui". "Le metterò nella biblioteca del palazzo presidenziale", la replica del presidente. Poi sempre Lukashenko avrebbe consigliato al Papa di visitare la mostra delle icone allestita ai Musei Vaticani. (ANSA).