(ANSA) - BELGRADO - 'Indossare la Bellezza. La grande
bigiotteria italiana' e' il titolo di una splendida mostra
allestita nelle sale dell'Istituto italiano di cultura di
Belgrado. Inaugurata ieri sera alla presenza dell'ambasciatore
d'Italia in Serbia Giuseppe Manzo, l'esposizione presenta una
selezione inedita e originale di bijoux italiani dalla fine
dell'Ottocento ai primi anni del Duemila, provenienti da
prestigiose collezioni private, archivi e musei aziendali, enti
pubblici. Sono in mostra creazioni fra gli altri di Armani,
Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Casalmaggiore, Gattinoni,
Fendi, Ken Scott, Moschino, Sharra Pagano, Sorelle Sent, Unger,
Fratelli Traversari. Bianca Cappello, la storica del gioiello
che ha curato la mostra, ha selezionato un centinaio di bijoux
che raccontano la storia italiana di una attivita' produttiva
che affonda le sue radici nel terreno della formazione del gusto
collettivo, delle tradizioni regionali, delle abilita'
artigianali. "E' un genere cosidetto di 'arte povera' che
testimonia tuttavia dell'ingegno e del gusto di molti talenti, e
che ha creato un linguaggio di inesauribile espressivita' e
arguzia, insieme a un alto senso dell'eleganza", ha detto
all'inaugurazione il direttore dell'Istituto italiano di cultura
di Belgrado Davide Scalmani. "Mentre il gioiello parla a
determinate elite sociali ed e' simbolo di status e di potere,
la bigiotteria, sia quella di imitazione che di fantasia,
esprime il gusto di una collettivita' mappandone orizzontalmente
le varie espressioni culturali", ha osservato da parte sua
Bianca Cappello. La mostra, a ingresso gratuito, restera' aperta
al pubblico fino al 2 febbraio 2016. (ANSA).
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