Iushenko, solo Ue puo' risolvere caso Timoshenko

(ANSA) - KIEV - Solo un intervento dell'Ue può risolvere il caso della leader dell'opposizione, Iulia Timoshenko, in carcere sull'onda di un controverso processo per corruzione. Lo sostiene l'ex presidente ucraino, Viktor Iushenko, già alleato di Timoshenko nei giorni della Rivoluzione arancione filo-occidentale del 2004 e poi suo rivale politico.

Secondo l'ormai impopolare Iushenko, "senza strumenti politici è impossibile risolvere la questione" e siccome autorità e opposizione "sono incapaci" di sedersi a un tavolo comune e "trovare una soluzione" è "necessaria una terza parte, quella europea". Dietro le sbarre dal 2011, Timoshenko é stata condannata a sette anni di reclusione nell'ottobre dello stesso anno perché accusata di aver firmato un accordo svantaggioso per le forniture di gas con la Russia nel 2009 senza il consenso del governo da lei guidato. Ue e Usa ritengono però che il processo sia stato manovrato politicamente.

L'Ue ha congelato da tempo un accordo di associazione e libero scambio con l'Ucraina chiedendole di riformare il sistema giudiziario e garantire le libertà fondamentali. Se Kiev soddisferà queste richieste, l'accordo potrà essere firmato a Vilnius il prossimo novembre, ma l'ostacolo maggiore sembra proprio la condanna inflitta alla Timoshenko. Intanto Mosca preme perché l'Ucraina entri nell'Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakhstan. (ANSA).