Ungheria: governo introduce limitazioni su Ong estere

(ANSA) - TRIESTE - Nel corso della settimana il parlamento ungherese dovrebbe introdurre la nuova legislazione sulle organizzazioni non governative finanziate con fondi esteri.

secondo quanto riporta Politico.com, il testo d'iniziativa del governo, ancora non reso pubblico ufficialmente, dovrebbe richiedere alle associazioni di registrare quanti finanziamenti ricevono da fonti straniere.

L'esecutivo sottolinea che la nuova norma intende contrastare le ingerenze straniere in politica interna. I critici ribattono che il governo vuole limitare l'influenza delle ong che promuovono i valori democratici e lo stato di diritto. Le ong ungheresi registrano già le proprie fonti di finanziamento, ma il governo ritiene che gli standard attuali siano insufficienti.

Zoltán Kovács, portavoce dell'esecutivo ungherese, sostiene che le ong manchino di "legittimazione democratica" e molte di esse rappresentino interessi stranieri con "forme di influenza non trasparenti".

"L'Ungheria non può permettersi di consentire a organizzazioni che rimangono nell'ombra, senza dichiarare da chi ricevano i loro soldi e con quali scopi, di incoraggiare continuamente i migranti a infrangere le leggi ungheresi per entrare nel nostro paese", aveva dichiarato a febbraio il primo ministro Viktor Orbán, aggiungendo che "le organizzazioni internazionali che sono legate a George Soros hanno oltrepassato il limite". Soros, finanziare e filantropo ungherese miliardario con base negli Usa, ha fondato la Open Society Foundation negli anni della Guerra fredda. "La legislazione annunciata è un attacco senza precedenti alle voci di dissenso da parte di un paese membro dell'Ue. I valori europei sono ora in gioco a Budapest", ha affermato Goran Buldioski, direttore della Open Society Initiative for Europe. (ANSA).