Volontari lituani aiutano soldati in Ucraina orientale

(ANSA) - TRIESTE - Si sono dati il nome di Movimento giallo-blu: si tratta di un gruppo di volontari lituani che aiuta le forze governative ucraine nello scontro con i ribelli filorussi. Come riportato dall'agenzia Ap, il supporto si esplica nella fornitura di materiale militare non letale, come occhiali dotati di visione notturna, giubbotti antiproiettile e mirini telescopici per cecchini. Il governo di Vilnius è a conoscenza delle attività del movimento, che al momento non sono considerate illegali. Non esiste infatti un embargo internazionale che impedisca che simile materiale venga distribuito in Ucraina, tanto più come donazione.

Secondo Ap, dall'inizio del conflitto, milioni di euro sono stati riversati in Ucraina dalla Lituania, grazie all'organizzazione regolare di eventi per la raccolta di fondi.

L'esecutivo ha a sua volta fornito aiuti per oltre 8,5 milioni di euro, come dichiarato dal ministro degli Esteri Linas Linkevicius. Il suo collega della Difesa, Raimundas Karoblis, ha assicurato a sua volta agli ucraini che la Lituania continuerà a supportare la resistenza contro l'aggressione separatista filorussa. Centinaia di soldati ucraini feriti vengono inoltre trattati in ospedali lituani, mentre bambini provenienti dalle zone di guerra sono accolti nelle scuole del paese. La Lituania non ha confini con l'Ucraina ma, come le altre repubbliche baltiche, condivide una frontiera con la Russia: quella che la divide dall'enclave di Kaliningrad, che Mosca usa come importante base militare nell'area. Un volontario del Movimento giallo-blu ha dichiarato che "se non facciamo la nostra parte per fermare i russi in Ucraina, questi potrebbero venire a prendere anche a noi. Abbiamo lavorato in Ucraina per anni. Conosciamo quali sono i bisogni, chi ha bisogno e come provvedere". (ANSA).