(ANSA) - TRIESTE, 30 DIC - I servizi di sicurezza russi
stanno conducendo una guerra informatica contro l'Ucraina: lo ha
detto il presidente ucraino Petro Poroshenko, sottolineando che
circa 6.500 cyber-attacchi sono stati condotti negli ultimi due
mesi contro le istituzioni statali. "Le indagini su una serie di
incidenti indicano la complicità diretta o indiretta dei servizi
di sicurezza russi, che stanno ingaggiando una guerra
cibernetica contro il nostro paese. Gli atti di terrorismo e
sabotaggio su infrastrutture sensibili rimangono possibili
oggi", ha affermato Poroshenko, secondo una dichiarazione
rilasciata dal suo ufficio. La Russia ha ripetutamente negato
l'accusa di hackeraggio.
Il presidente dell'Ucraina ha esortato il Consiglio nazionale
per la Sicurezza e la Difesa ad adottare misure di protezione.
Poroshenko ha aggiunto che a dicembre sono stati colpiti i
ministeri ucraini delle Finanze e della Difesa e che un attacco
contro la Tesoreria dello Stato ha fermato i suoi sistemi per
diversi giorni: lavoratori statali e pensionati non sono stati
in grado di ricevere i loro stipendi o pagamenti in tempo.
(ANSA).
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