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Balcani: crisi Kosovo al centro vertice regionale Berlino

Merkel e Macron tentano di riavviare dialogo Belgrado-Pristina

29 aprile, 13:05
(ANSAmed) - BELGRADO, 29 APR - La crisi del Kosovo e le prospettive di ripresa del dialogo fra Belgrado e Pristina saranno al centro oggi a Berlino di un vertice regionale convocato da Angela Merkel e Emmanuel Macron, al quale parteciperanno i capi di stato e di governo di tutti i Paesi dei Balcani occidentali. Alla riunione che si terra' nel pomeriggio saranno presenti, con la cancelliera e il presidente francese, i leader di Serbia, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Bosnia-Erzegovina, Albania, Croazia e Slovenia. Ai lavori prendera' parte anche l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, che fa da facilitatore nel dialogo fra Belgrado e Pristina. Dialogo che ristagna da mesi in un vicolo cieco dopo l'imposizione lo scorso novembre da parte di Pristina di dazi doganali maggiorati del 100% sull'import serbo e bosniaco. Una decisione questa presa per rappresaglia contro quella che Pristina considera una attivita' ostile di Belgrado nei confronti del Kosovo - il cui risultato e' stato in particolare la mancata adesione di Pristina all'Interpol e la revoca del si' all'indipendenza del Kosovo da parte di 13 Paesi.

Parigi e Berlino sono consapevoli che la mancata soluzione del nodo del Kosovo si ripercuote sulla stabilita' dell'intera regione dei Balcani occidentali e, incoraggiati dall'esito positivo della disputa fra Skopje e Atene - risoltasi dopo quasi trent'anni con l'accordo sul nuovo nome per il Paese ex jugoslavo - cercano di trovare i modi per riavviare il dialogo in vista di un accordo sulla normalizzazione dei rapporti fra Belgrado e Pristina. Le posizioni sono molto distanti, e a piu' riprese il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di non attendersi grandi risultati dal vertice odierno. Il dialogo, per Belgrado, potra' riprendere solo dopo che Pristina avra' abolito i dazi anti-serbi. Il premier kosovaro Ramush Haradinaj da parte sua sostiene che i dazi saranno eliminati solo quando la Serbia riconoscera' l'indipendenza del Kosovo. La posizione del presidente kosovaro Hashim Thaci, che partecipera' oggi alla riunione di Berlino, e' meno drastica e non esclude una abolizione dei dazi per favorire la ripresa del dialogo e non rovinare i rapporti del Kosovo con i principali alleati occidentali, Usa e Germania in primo luogo. Secondo i media, Thaci si aspetta che Angela Merkel fara' pressioni su Belgrado per convincere la Serbia a riconoscere il Kosovo, e al tempo stesso ribadira' la richiesta di abolizione del regime dei visti per i cittadini kosovari in viaggio nei Paesi Ue. (ANSAmed)
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