(ANSA) - LUBIANA, 3 GIU - L'ex premier conservatore Janez
Jansa e il suo Partito democratico sloveno (SDS), che sono su
posizioni anti-migranti e alleati del leader nazionalista
ungherese Viktor Orban, hanno vinto le elezioni politiche
anticipate di oggi in Slovenia. Nel piccolo Paese ex jugoslavo
confinante con l'Italia si conferma in tal modo il trend che
vede regredire le sinistre nell'Europa centrorientale, e non
solo, a fronte invece dell'avanzata delle forze conservatrici e
sovraniste che mirano a porre un argine al fenomeno migratorio,
ponendosi a difesa degli interessi e della sicurezza dei propri
cittadini. La Slovenia e' stata attraversata da centinaia di
migliaia di migranti in marcia lungo la rotta balcanica durante
la crisi drammatica del 2015, e gli avversari politici di Jansa,
dimessosi dalla guida del governo nel 2013 per uno scandalo di
corruzione, affermano che Orban ha finanziato la campagna
elettorale dell'SDS tramite personaggi e organizzazioni a lui
vicine. Stando agli exit poll e ai primi dati preliminari
diffusi dai media alla chiusura dei seggi alle 19, ai
conservatori dell'Sds di Jansa e' andato il 24,4% delle
preferenze, una percentuale questa che sale addirittura al 28%
sulla base dello spoglio ufficiale del 5% delle schede da parte
della commissione elettorale. Al secondo posto, sempre stando
agli exit poll, figura la Lista di Marjan Sarec (LMS), un ex
attore e comico satirico, che avrebbe ottenuto il 12,6%, seguita
dal partito del premier uscente Miro Cerar (SMC, centrosinistra)
attestato intorno al 10%. A superare lo sbarramento del 4%
necessario per entrare in parlamento sarebbero stati anche gli
estremisti di destra del Partito nazionale sloveno (Sns) andati
oltre il 5%. In tutto sarebbero state nove le forze politiche
entrate nel parlamento di Lubiana composto da 90 seggi, compresa
la Sinistra (Levica), i Socialdemocratici (SD), Nova Slovenija
(Nsi), e il Partito dei pensionati (DeSUS). Pur chiaro vincitore
ma senza maggioranza assoluta, il conservatore Jansa non potra'
tuttavia governare da solo e dovra' comunque cercare delle
alleanze, difficili al momento da ipotizzare. "Mi auguro che il
voto di oggi sia il primo passo per mettere gli sloveni al primo
posto, per dare priorita' alla sicurezza e al benessere della
Slovenia e degli sloveni", ha detto Jansa dopo aver votato oggi
al seggio di Sentilj pri Velenju. Molto bassa sembra essere
stata l'affluenza alle urne, data di molto al di sotto del 40%,
rispetto al 51,7% delle precedenti politiche del 2014. (ANSA).
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