Percorso:ANSA > Nuova Europa > Slovenia > Domenica Slovenia alle urne, probabile vittoria Smc

Domenica Slovenia alle urne, probabile vittoria Smc

Elezioni anticipate dopo caduta governo Bratusek

11 luglio, 13:58
(di Andrej Cernic) (ANSA) – LUBIANA - A poco meno di 48 ore dall'apertura delle urne per le elezioni anticipate in Slovenia, a Lubiana si sta profilando un quadro per certi versi già visto nelle elezioni precedenti: sia a destra che a sinistra si stanno formando due blocchi contrapposti, che difficilmente dopo le elezioni troveranno un'intesa.

Le elezioni anticipate si sono rese necessarie per la caduta del governo Bratusek, a causa di dissidi interni nel partito principale, Slovenia positiva. Il Partito di Miro Cerar (Smc), fondato soltanto qualche mese fa, risulta il favorito per la vittoria secondo tutti i sondaggi finora svolti. Pur non avendolo dichiarato apertamente, il bacino d'utenza per Miro Cerar sono gli elettori di sinistra: uno dei suoi punti programmatici principali è il ripensamento della strategia di privatizzazione delle partecipazioni statali, iniziata dal governo Bratusek. Si tratta di un punto programmatico molto vicino all'elettorato di sinistra. Il bacino elettorale di sinistra è inoltre molto più appetibile per Cerar, in quanto non strutturato e non ben definito da logiche partitiche.

Il maggiore partito di sinistra uscente, Slovenia positiva, è al collasso dopo la scissione interna, che ha portato la premier dimissionaria a fondare un nuovo partito Alleanza per Alenka Bratusek (ZaAB). Mentre i sondaggi danno Slovenia positiva sotto il 4% necessario per entrare il parlamento, ZaAB è poco oltre la soglia. Una gran parte degli elettori, che nel 2011 hanno appoggiato Slovenia positiva (28%) dovrebbe secondo i sondaggi confluire nel nuovo Partito di Miro Cerar. Gli altri partiti di sinistra a varcare la soglia del parlamento dovrebbero essere i Socialdemocratici e il partito dei pensionati Desus.

Il tema principale della campagna elettorale della destra è stata la reclusione del leader Janez Jansa, ex premier e segretario del Partito democratico sloveno (Sds), principale partito del centro-destra sloveno. I sostenitori di Jansa lamentano, che la condanna del loro leader, basata su indizi e non su prove, sia stata la conseguenza di un processo montato.

Il risultato finale dell'Sds sarà probabilmente condizionato dalla capacità del partito a mobilitare il proprio elettorato, che è comunque tra i più leali nel panorama sloveno, e a convincere gli altri elettori sulle proprie ragioni (faccenda ben più difficile a causa della polarizzazione dell'elettorato sloveno sul caso Jansa). Secondo i sondaggi sin qui efettuati l'Sds dovrebbe comunque attestarsi al secondo posto.

Il posto assicurato in parlamento sembra averlo anche il partito Nova Slovenija, partito di ispirazione democratico-cristiana, che ha molto puntato su un programma economico liberale, mentre il Partito popolare sloveno (Sls) è dato appena oltre la soglia del 4%. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati