(ANSAmed) - BELGRADO, 8 OTT - I presidenti serbo e turco,
Aleksandar Vucic e Redzep Tayyip Erdogan, unitamente ai tre
membri della presidenza collegiale bosniaca Zeljko Komsic, Sefik
Dzaferovic e Milorad Dodik, sono intervenuti oggi alla cerimonia
simbolica di avvio dei lavori di costruzione dell'autostrada fra
Belgrado e Sarajevo, un'opera che sarà realizzata da imprese
turche e che è destinata a facilitare notevolmente i tempi di
percorrenza e i contatti non solo fra Serbia e Bosnia-Erzegovina
ma nell'intera regione dei Balcani. La cerimonia si è svolta a
Sremska Raca, al confine serbo-bosniaco, alla presenza di alcune
migliaia di persone. Nel suo intervento Erdogan - che in
precedenza a Belgrado aveva partecipato a un vertice trilaterale
fra i tre Paesi - ha parlato di 'giornata storica' per
l'affermazione della pace e della collaborazione in una regione
che negli ultimi 25 anni è stata teatro di guerre fratricide e
immani sofferenze. "Per questo abbiamo il dovere di costruire un
futuro per il quale le nostre diversità saranno viste non come
fattore di scontri ma come una ricchezza", ha detto il leader
turco. E per questo è necessario intensificare la collaborazione
e progetti comuni. La nuova autostrada, ha osservato, è un
autentico 'progetto di pace nei Balcani' destinato a portare
sviluppo e benessere per tutti i popoli della regione. Erdogan,
molto applaudito dalla folla, ha assicurato che la Turchia
continuerà a investire in Serbia. Vucic da parte sua ha
affermato che in passato se si fossero realizzate strade e ponti
piuttosto che odio probabilmente si sarebbero evitate le
catastrofi che hanno insanguinato la regione. "Non possiamo più
sbagliare", ha detto. Sottolineando come con l'autostrada da
Belgrado a Sarajevo saranno sufficienti tre ore di auto,
rispetto alle cinque o sei attuali (per meno di 300 km), Vucic
ha detto che niente serve di più ai Balcani di strade,
autostrade e infrastrutture, necessarie a collegare, unire e
aprire ai mercati. Con la cerimonia odierna di avvio dei lavori
per l'autostrada Belgrado-Sarajevo si è conclusa la visita
ufficiale di due giorni compiuta dal presidente Erdogan in
Serbia. (ANSAmed).
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