(ANSA) - BELGRADO, 10 APR - In Serbia l'esercito, a pochi
giorni da una grande manifestazione dell'opposizione a Belgrado,
ha messo in guardia da ogni tentativo di destabilizzazione,
affermando che non consentirà alcun tentativo di colpo di Stato,
e che chiunque dovesse lanciare appelli in questo senso ne
risponderà nei termini di legge.
"Il messaggio dell'Esercito a tutti, nel Paese e all'estero,
è che non è e non sarà uno strumento per il rovesciamento delle
autorità legali e legittime in Serbia, con l'abbattimento
violento dell'ordine costituzionale", è detto in un comunicato
diffuso al termine di una riunione congiunta dei vertici del
ministero della difesa e dello stato maggiore.
Per sabato pomeriggio l'opposizione, che manifesta da
dicembre ogni fine settimana contro il presidente Aleksandar
Vucic e il governo, ha indetto un grande raduno davanti al
parlamento a Belgrado. Nelle ultime settimane si sono registrate
azioni di forza e incidenti con la polizia, con un graduale
aumento della tensione politica. "L'esercito serbo, guardiano
della pace e della stabilità, non consentirà alcun tentativo di
colpo di Stato e avverte che chiunque dovesse farlo sarà
chiamato a risponderne in base alla legge", afferma il
comunicato che fa riferimento al tempo stesso alla situazione in
Kosovo dove le "sfide alla sicurezza" sono cresciute con
l'imposizione dei dazi doganali maggiorati del 100% sull'import
serbo e la creazione di una formazione paramilitare.
La situazione viene monitorata attentamente dall'Esercito per
le eventuali conseguenze sui serbi del Kosovo. I militari
ricordano quindi che "la Kfor e la comunità internazionale in
generale sono i primi responsabili per la pace e la sicurezza di
tutti i residenti in Kosovo". (ANSA).
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